Asse eliotermico e orientamento del corpo di fabbrica

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ASSE ELIOTERMICO E ORIENTAMENTO DEL CORPO DI FABBRICA

Sfruttare l’asse eliotermico per orientare il corpo di fabbrica è un passo fondamentale per una nuova costruzione che vuole gettare le basi per essere completamente autosufficiente a livello energetico. Ma cos’è questo asse eliotermico? In parole povere, tralasciando tecnicismi, viene definito in questo modo l’edificio che sfrutta l’asse est-ovest nel quale sono presenti le pareti più ampie che garantiscono un illuminazione superiore ad un edificio progettato normalmente.
Con i nuovi studi e le tecnologie avanzate si è avuta la conferma che la facciata rivolta verso sud dell’edificio deve essere più grande possibile in modo da ricevere un maggior numero di raggi solari, mentre al contrario la facciata a nord deve essere più piccola e isolata al massimo.
La facciata sud la dotiamo inoltre di grandi vetrate e pavimentazione in ceramica così da accumulare grandi quantità di calore proveniente dai raggi solari
A nord devi circondare la parete con alberi a foglia caduca (sono semplicemente alberi che perdono le loro foglie in inverno) così da  essere più protetto con l’arrivo della primavera grazie alla fioritura delle piante. Le fogli degli alberi bloccano i raggi solari in modo importante e anche se possiamo mettere delle veneziane per schermare il sole non arriverai mai allo stesso risultato.

edificio-con-orientamento-sud-ovest
edificio con orientamento sud ovest

SFRUTTARE L’ASSE ELIOTERMICO PER LA DISPOSIZIONE DELLE STANZE

E’ importante nella costruzione di un edificio considerare anche la disposizione delle stanze. Solitamente si cerca di posizionare a nord servizi igienici e camere da letto, mentre a sud il salotto e la cucina. Questo perchè si da per scontato che le stanze di maggiore utilizzo siano le ultime due citate.
Una variabile sulla struttura dell’edificio è la condizione climatica del luogo in cui viviamo. Se viviamo in un clima mite cercheremo di costruire un edificio allungato per favorire la dispersione del calore. Nei climi rigidi la nostra casa dovrà essere compatta, così sarà in grado di immagazzinare il calore ricevuto durante la giornata.
Per quanto riguarda il tetto, puoi utilizzarne uno piano o un tetto orientato nell’asse est-ovest a seconda dei casi specifici.
La scelta migliore è un tetto orientato sull’asse est-ovest che ti permette di  predisporre la struttura per futuri interventi utili all’installazione di fonti di energia rinnovabili, quali pannelli solari o piccoli generatori minieolici (verticali o orizzontali).

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