Pareti perimetrali e struttura in acciaio
Quello che vado a spiegare di seguito è un esempio di composizione ottimale delle pareti perimetrali finalizzato all’ottenimento del massimo risparmio energetico.
- Lavoreremo sullo sfasamento ( differenza di temperatura tra la parte più esterna della massa muraria e la parte interna) che cercheremo di portare a 12 ore (tempo di mantenimento della temperatura).
- Sulla trasmittanza termica (è la capacità del pacchetto murario di trasmettere il calore da l’interno all’esterno dell’edificio) garantendo inoltre un ottima insonorizzazione acustica e resistenza al fuoco.
COMPOSIZIONE PARETI PERIMETRALI
Il muro ha una larghezza complessiva di 26 cm. La guarnizione esterna oltre che intonacata ed imbiancata, può essere rifinita con pietre o mattoni a vista. Per le pareti da imbiancare possiamo utilizzare prodotti naturali.
La struttura è realizzata in legno lamellare imbevuto, con travi di 8×16 cm, mentre il muro circostante ha una consistenza complessiva che va dai 26 ai 33 cm.
Il tramezzo con l’ossatura a graticcio in legno lamellare e la facciata anteriore con schermatura termica si struttura dall’esterno verso l’interno, in questo modo:
- Armatura legata alla natura con pigmenti differenti
- Armatura con assetto di seta di vetro
- Divisorio termoisolante in fibra di legno (6 cm) con paraspigoli in alluminio
- Divisorio in fermacell, duro e immune alle sostanze nocive (1,25 cm)
- Armatura a graticcio in legno lamellare (16 cm)
- Utilizzo in Lana di roccia (16 cm)
- Impedimento dei fumi di passare – lastra in fermacell (1,25 cm) immune a sostanze nocive
VANTAGGI DELLA STRUTTURA IN ACCIAIO
Ora ti elenco una serie di vantaggi che hai scegliendo una struttura in acciaio.
- Se abiti in una zona ad alto rischio sismico, la struttura in acciaio sarà progettata e costruita per resistere al terremoto. L’acciaio è molto flessibile e ha un punto di rottura a forze molto sostenute.
- Sfruttando la proprietà dell’acciaio che è in grado di isolare l’ambiente interno dalle scariche elettriche, ci proteggiamo da fulmini o scariche elettriche artificiali. Questo principio è spiegabile dal teorema di Gauss e dalla derivante gabbia di Faraday.
- Anche il fuoco spaventa meno. Infatti ha la più alta resistenza al calore tra i materiali utilizzati nell’edilizia convenzionale salvaguardando la struttura della casa stessa.
- La struttura in acciaio isola la casa dall’umidità del terreno ed è anche anticorrosiva.
QUAL’È IL MODO MIGLIORE PER ISOLARE UNA FACCIATA?
Uomi al lavoro per decidono su come procedere per isolare la facciata
La facciata di un edificio può subire lavorazioni in modo tale da migliorarne le caratteristiche e la vivibilità all’interno.
L’isolamento a cappotto è una tecnica per la coibentazione termica e acustica delle pareti di un edificio o una stanza, ed è la soluzione ideale per raggiungere gli obiettivi sopra citati.
Questo sistema, applicato nella giusta maniera, permette alla tua abitazione di avere una temperatura gradevole in ogni stagione.
Durante l’inverno, il calore rimane all’interno della struttura, al contrario nei mesi più caldi, il sistema isolante non consente ai raggi solari di penetrare all’interno dell’unità abitativa.
Esistono, in ogni caso, due tipologie di isolamento:
- a cappotto esterno
- a cappotto interno
I pannelli utilizzati sono di origine naturale e composti da fibra di legno vetro, sughero e lana di roccia che garantiscono anche un isolamento acustico.
Proteggere le facciate dell’edificio significa mettere un velo di protezione alla struttura dalle intemperie e dai disagi provocati dal passare del tempo.
Per questo motivo in Italia, per salvaguardare le proprie abitazioni e avere anche un risparmio energetico, sono moltissime le strutture che hanno applicato il cappotto termico alle pareti.
COME SI ISOLA UNA FACCIATA?
Una facciata viene isolata applicando uno strato di elementi isolanti sulla parte esterna dell’edificio prima di completare le finiture esterne.
L’isolamento a cappotto è una pratica molto semplice ma che richiede tempo a seconda della superficie da coprire.
Si applicano dei pannelli isolanti con colla e tasselli alle pareti.
I pannelli devono essere posizionati lasciando della distanza tra di loro, come si fa per le mattonelle, per poi essere uniti dalla schiuma espansa.
Per completare l’opera si proseguirà alla rasatura e al rivestimento della parete.
Questo processo può richiedere diversi giorni anche a seconda dei materiali che vuoi utilizzare.
Il sistema di isolamento a cappotto, è diverso dal cappotto termico, esso specifica l’utilizzo di un sistema specifico dove i componenti scelti (pannelli isolanti, tasselli, rasanti, colle e rivestimenti)
sono testati e certificati per garantire il miglior risultato dalla loro collaborazione.
La norma ETAG004 specifica quali sono i materiali adatti per tale scopo e ne elenca le caratteristiche.
L’EOTA è l’organo ufficiale europeo che si occupa del rilascio di disposizioni inerenti al cappotto termico e dei vari materiali utili alle costruzioni edili.
Scegliere solo materiali certificati da la garanzia di avvalersi delle migliori soluzioni sul mercato in termini di qualità ed efficienza.
Applicare un isolamento termico può essere costoso in alcuni casi.
Ad esempio, un complesso abitativo molto alto ha una superficie maggiore da coprire, di conseguenza la necessità di utilizzare maggiori risorse.
Inoltre c’è la necessità di utilizzare macchine specifiche per lavorare in altezza e in totale sicurezza.
Anche incollare i pannelli, sospesi da terra, è un compito arduo e pericoloso che richiede precisione e tempi di lavoro maggiori.
Questi aspetti aumentano i costi.
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